Descrizione
25-01-2024La Legge 8 ottobre 2010, n. 170 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati “DSA”.
Il diritto allo studio degli alunni con DSA è garantito mediante molteplici iniziative promosse dal MIUR e attraverso la realizzazione di percorsi individualizzati nell’ambito scolastico.
Con la direttiva del 27 dicembre 2012 relativa ai Bisogni educativi speciali (BES) il MIUR ha accolto gli orientamenti da tempo presenti in alcuni Paesi dell’Unione europea che completano il quadro italiano dell’inclusione scolastica.
Il concetto di Bisogni Educativi Speciali (BES) si basa su una visione globale della persona con riferimento al modello ICF della classificazione internazionale del funzionamento, disabilità e salute (International Classification of Functioning, disability and health) fondata sul profilo di funzionamento e sull’analisi del contesto, come definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, 2002) .
Rientrano nella più ampia definizione di BES tre grandi sotto-categorie: quella della disabilità; quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale.
NORME DI RIFERIMENTO
- Direttiva MIUR “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica“;
- Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento;
- Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità;
- Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri;
- Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati;
- Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo;
- Piano annuale di Inclusione (2023/2024)
Adriana Quattrocchi
Dirigente Scolastico